Presente come ospite all’interno del podcast Happy Sad Confused, Gary Oldman ha parlato delle sue esperienze cinematografiche e, in particolare, ha criticato la sua performance all’interno del franchise di Harry Potter. L’attore, che nella saga campione d’incassi ha interpretato Sirius Black, ha definito il suo lavoro “mediocre”, aggiungendo che avrebbe potuto interpretare in modo diverso questo personaggio se solo avesse letto i libri scritti da J.K. Rowling per capire cosa sarebbe potuto accadere successivamente.
“Se avessi fatto come Alan Rickman, che aveva letto i libri, se avessi di conseguenza saputo cosa sarebbe successo dopo, onestamente penso che avrei interpretato diversamente il personaggio di Sirius Black”, ha raccontato Oldman.
L’attore ha poi aggiunto di essere parecchio critico con se stesso e di non dire mai “sono stato fantastico” questo perché il suo obiettivo è quello di migliorare sempre. Gary Oldman ha debuttato nel franchise di Harry Potter nel 2004 con Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, proseguendo il suo lavoro nel 2005 e nel 2007 con Harry Potter e il Calice di Fuoco e Harry Potter e l’Ordine della Fenice.
“Se avessi fatto come Alan Rickman, che aveva letto i libri, se avessi di conseguenza saputo cosa sarebbe successo dopo, onestamente penso che avrei interpretato diversamente il personaggio di Sirius Black”, ha raccontato Oldman.
L’attore ha poi aggiunto di essere parecchio critico con se stesso e di non dire mai “sono stato fantastico” questo perché il suo obiettivo è quello di migliorare sempre. Gary Oldman ha debuttato nel franchise di Harry Potter nel 2004 con Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, proseguendo il suo lavoro nel 2005 e nel 2007 con Harry Potter e il Calice di Fuoco e Harry Potter e l’Ordine della Fenice.